Sant'Apollinare
international piano festival
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F. Chopin Concerto No.2 Op.21
London Symphony Orchestra
Adolfo Barabino, piano
Dal 23 giugno al 30 giugno 2021 si è svolta la prima edizione del “Sant’Apollinare International Piano Festival”, che intende inserirsi nell’assetto architettonico-naturalistico di questa piccola frazione di Sori-Genova.
Un progetto artistico attraverso il quale coniugare la cultura e la natura, esaltando in tal senso sia l’afflato musicale, calato in luoghi bellissimi e suggestivi, sia l’aspetto attrattivo-paesaggistico della località, che potrebbe eventualmente potenziare il numero delle presenze turistiche proprio grazie anche alla realizzazione di questa iniziativa.
L’edizione del 2021 prevedeva la presenza di tre appuntamenti interamente dedicati alla Musica Pianistica.
Sono stati scelti tre solisti di fama internazionale per offrire al pubblico 3 serate a tema, evidenziando le molteplici possibilità espressive del pianoforte, viaggiando dalle più forti e tragiche sonorità dirompenti dello strumento fino a raggiungere le più delicate velature e sfumature del suono.
Dall’edizione del 2022 il repertorio si è esteso alla musica da camera.
I concerti si tengono all’aperto, sul sagrato della Chiesa millenaria di Sant’Apollinare, con una vista mare tra le più belle in Italia.
Direttore Artistico
Adolfo Barabino
Direttore Artistico
Adolfo Barabino
Video - sintesi Edizione 2023
00:00 – Adolfo Barabino – Liszt – Funerailles (Estratto)
01:55 – Adolfo Barabino – Liszt – Les jeux d’eau à la Villa d’Este (Estratto)
04:06 – Adolfo Barabino – Chopin – Polacca op. 26 (Estratto)
06:19 – Trio (Joseph Wolfe & Jonathan Ayling & Adolfo Barabino) – Ravel – Kaddish
11:12 – Trio (Joseph Wolfe & Jonathan Ayling & Adolfo Barabino) – Dvořák – Dumky Trio (Lento maestoso estratto)
12:30 – Trio (Joseph Wolfe & Jonathan Ayling & Adolfo Barabino) – Dvořák – Dumky Trio (Vivace estratto)
13:35 – Valentina Igoshina – Rachmaninoff – 6 Momenti Musicali n.2 Allegretto (Estratto)
14:57 – Valentina Igoshina – Rachmaninoff – 6 Momenti Musicali n.5 Adagio sostenuto (Estratto)
16:39 – Valentina Igoshina – Rachmaninoff – 6 Momenti Musicali n.6 Maestoso (Estratto)
Tutti i concerti inizieranno alle ore 20:30
Date e Ospiti edizione 2024:
Adolfo Barabino , piano
18 giugno 2024
Musiche di:
Chopin, Liszt, Schumann
Concerto dedicato alla memoria
di Massimiliano Damerini
Allievo di Emilio Bonino, è un artista che combina un tocco raffinato con una profonda interpretazione musicale e il “Musical Opinion” lo descrive ”…con un suono così ricco di nuances che lo rendono uno dei più interessanti interpreti di Chopin della sua generazione.”
Vive fra l’Italia e l’Inghilterra dove ha debuttato con la London Philharmonic Orchestra registrando per la BBC Radio e Classic FM.
Ha registrato con la London Symphony Orchestra il Concerto di Chopin no.2 op.21 ed il disco è stato nominato per il Grammy Award.
Nel 2003 ha ricevuto la nomina di Steinway Artist. Il suo ritratto è posto nella galleria della sede Steinway & Sons di Londra.
Ha ottenuto un contratto di dieci anni di concerti in Giappone dove ha già realizzato 12 tournèe.
Suona regolarmente nelle sale più importanti come Suntory Hall, Hamarikyu Asahi Hall-Tokyo, Kitara Hall-Sapporo, Minato Marai Concert Hall-Yokohama, Aoi Concert Hall-Shizuoka, Centennial Hall-Nara.
Una delle più suggestive esperienze è stata l’esecuzione del Concerto di Liszt no.1 per pianoforte e orchestra a Sendai, dove è stato il primo pianista ad eseguire questo concerto in un tempio buddista, in diretta radiofonica a favore delle vittime dello tsunami del 2011.
Per il suo valore artistico a Londra nel 2013 gli è stato conferito il riconoscimento della “Copy of Freedom – City of London”, precedentemente conseguita anche dal tenore Luciano Pavarotti.
Nel 2016, ha partecipato al Piano Narapi Festival a Nara in Giappone, registrato in diretta dalla MBS TV.
Nel 2018, il debutto negli Stati Uniti ad Aspen in Colorado.
Oltre all’attività concertistica sta registrando in Inghilterra l’opera completa di F.Chopin e tiene masterclasses in Italia, Inghilterra, Stati Uniti e Giappone.
Dal 2019 è membro della giuria del “Concours International de piano Nice Côte d’Azure” ed ha presenziato a Verona come Presidente della giuria per la finale italiana del Concorso Pianistico Steinway & Sons 2023.
Nel 2020 ha fondato il “Sant’Apollinare International Piano Festival” di cui è Direttore artistico in collaborazione con “l’Associazione musicale Berceuse”.
Ha recentemente tenuto un concerto al Teatro Sociale di Camogli- Genova.
Tra i prossimi impegni, eseguirà a Londra con la English Chamber Orchestra tutti i cinque concerti per pianoforte e orchestra di L. V. Beethoven, che verranno replicati successivamente in tournèe in Giappone.
Joseph Wolfe , violino
Jonathan Ayling , violoncello
Adolfo Barabino , piano
21 giugno 2024
Musiche di:
Pärt, Schubert, Beethoven, Kreisler
Joseph Wolfe
A Joseph piace intrecciare la carriera di direttore d’orchestra, con quella di solista in musica da camera e di insegnante.
Ha studiato violino alla Royal Academy of Music di Londra e successivamente a Dresda presso la Hochschule Carl Maria von Weber. A Dresda, ha fondato e diretto il Dresden Kammersinfoniker dal 1990 al 1994. Dopo aver completato gli studi in Germania, è tornato alla Guildhall School of Music and Drama. Durante questo periodo, ha diretto il Johannes Ensemble. Con una chiara passione per la musica da camera, ha studiato a lungo con i Quartetti Amadeus, Aeolian, Allegri, Borodin, Endellion e Tacaks.
Poco dopo Joseph è stato nominato Co-Preside dell’Accademia di San Giorgio a Venezia, dove ha diretto varie formazioni da camera in serie di concerti a Venezia e dintorni. Per molti anni è stato anche membro della English Chamber Orchestra. Successivamente è stato invitato come direttore d’orchestra al Tanglewood Music Center.
Accanto alla direzione d’orchestra, la sua passione per la musica da camera è proseguita con la formazione del Wolfe Quartet, del Duo Wolfe/Zerpa-Falcon e più recentemente con la formazione del Tier 3 Trio.
Come direttore d’orchestra, Joseph si è da allora esibito nelle maggiori sale da concerto del mondo affermandosi come artista di grande integrità e sensibilità musicale. Ha lavorato con orchestre e solisti di prima classe, registrando per la Radio Bavarese e Radio 3. I punti salienti includono: Barbican Hall, Albert Hall, Birmingham Symphony Hall, Concertgebouw Amsterdam, Suntory Hall Tokyo, Copenhagen Opera House e Munich Gasteig con orchestre come la London Symphony Orchestra, London Philharmonic, Royal Philharmonic, Birmingham Symphony, Japan Philharmonic, Tokyo Metropolitan, Netherlands Radio, Bamberg Sinfoniker, English Chamber, Scottish Chamber e Orchestre da Camera di Monaco.
Il suo lavoro nel campo dell’istruzione comprende progetti presso la Guildhall School of Music and Drama, come insegnante di musica da camera per studenti avanzati e direttore della Post Graduate Orchestra, nonché tournée con la Bavarian State Youth Orchestra in Germania. La scorsa estate ha diretto la Lydian Orchestra of Kent che ritornerà il prossimo autunno. Joseph suona un violino costruito da Paolo Castello di Genova del 1770.
Jonathan Ayling conduce una vita musicalmente attiva come solista, musicista da camera, orchestrale e insegnante. È “Co-Principal” violoncello della Royal Philharmonic Orchestra e violoncellista del Duo Hellier e del Tier 3 Trio.
Jonathan ha iniziato la sua carriera con la London Philharmonic Orchestra e si è esibito regolarmente con i solisti LPO nella loro serie Chamber Contrasts alla Wigmore Hall.
Più recentemente, si è esibito come parte dei concerti da camera Prelude e Spotlight della RPO al Cadogan Hall. Lo scorso maggio è stato scelto come primo violoncello nell’Orchestra creata in occasione dell’Incoronazione di Re Carlo Terzo.
Tra i momenti salienti della sua carriera in musica da camera citiamo i concerti con la English Chamber Orchestra Ensemble e spettacoli all’Aldeburgh Festival e alla Carnegie Hall di New York.
Ricercato come primo violoncello ospite, Jonathan ha suonato con le principali Orchestre del Regno Unito nei più importanti teatri d’opera tra cui la BBC Symphony, la London Philharmonic, City of Birmingham Symphony, Bournemouth Symphony, London Sinfonietta, English National Opera e la Welsh National Opera. È stato inoltre ospite di orchestre in Irlanda, Singapore, Malesia e Nuova Zelanda.
Jonathan tiene regolarmente recital per società musicali britanniche e si esibisce come solista ed in concerti con orchestra.
Suona due violoncelli, un Helen Michetschläger del 1999 e un Joseph Panormo c1815.
Jonathan Ayling
In caso di pioggia il concerto verrà eseguito nel Teatro Sociale di Camogli
Andrea Bacchetti , piano
26 Giugno 2024
Musiche di:
Bach, Mozart, Liszt, Debussy
Ancora giovanissimo raccoglie consigli da Karajan, Magaloff e Berio.
Debutta ad 11 anni con i Solisti Veneti in Sala Verdi a Milano.
Da allora suona in alcuni dei maggiori Festival Internazionali quali Lucerna, Salisburgo, Santander, Tolosa, Lugano, Sapporo, Brescia e Bergamo, Spoleto, Ravello, San Pietroburgo, Cervo, Beethoven Festival a Varsavia, Serre d’Auteil (Parigi), Spoleto, Santiago de Compostela e si è esibito in prestigiosi centri musicali come Konzerthaus Berlin, Salle Pleyel e Salle Gaveau, Parigi, Rudolfinum di Praga, Rachmaninov Saal per la Società Filarmonica di Mosca, Teatro Coliseo di Buenos Aires, Lotte Concert hall e Arts Center a Seul, Asahi, Toppan e Musashino concert hall (Tokyo), Parco della Musica (Roma), Zentrum Paul Klee (Berna), Hugo Lambrecht Concet Hall (Città del Capo).
E’ ospite in Italia delle maggiori orchestre e di tutte le più importanti associazioni concertistiche e all’estero di compagini quali Festival Strings, Lucerne, Camerata Salzburg, Filarmonica della Scala Milano, ORF Vienna, Philarmonie der Nationen Amburgo, Kyoto Symphony, con direttori come Bellugi, Luisi, Chung, Justus Frantz, solo per citarne alcuni.
Fra la sua discografia, per Sony Classical, da ricordare il SACD con le sonate di Cherubini, The Scarlatti Restored Manuscript (vincitore dell’ICMA 2014); di Bach, Invenzioni e Sinfonie (CD del mese BBC Music Magazine), Concerti per tastiera di Bach, CD del mese della rivista MUSICA, Goldberg Variations, il Secondo libro del clavicembalo ben temperato e Berio Piano Works (CD del mese della rivista RITMO).
Nella musica da camera proficue sono state le collaborazioni con R. Filippini, il Prazak Quartet, il Quatur Ysaye, il Sestetto Stradvari dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Quartetto di Cremona e il Quartetto della Scala. U. Ughi, M. Larrieu.
Nelle ultime stagioni ha tenuto concerti in Giappone, Spagna, Francia, Messico, Germania, Russia ed è stato ospite dell’Orchestra Sinfonica Verdi di Milano, dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova. Ha eseguito in una unica serata il II libro del Clavicembalo ben temperato di Bach nell’Aula Magna della Sapienza a Roma, per la G.O.G a Genova e alla Fenice di Venezia per Musikamera .
Pianoforte Steinway & Sons, Modello D Gran Concerto, fornito da:
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